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Ecco la Targa Florio numero 101: spettacolo puro con tante prove in discesa

È stata pubblicata la tanto attesa “Tabella dei Tempi e Distanze” dell’edizione numero 101 della Targa Florio, valevole come prova del Campionato Italiano Rally, Campionato Regionale e Historic Rally. In questi giorni, già erano uscite le prime indiscrezioni e si parlava  di una Targa Florio diversa. Avevano ragione. Il Rally ha rappresentato la naturale prosecuzione della corsa automobilistica più antica del mondo. La denominazione Rally Targa Florio l’ha acquisita dal 1978, già Rally Internazionale di Sicilia dal 1972, fu individuato, anche dallo stesso Nino Vaccarella, come la più naturale continuazione ed evoluzione della corsa dei Florio, anche se nata come gara di velocità su strada, tipologia di competizioni che dopo il 1977 non fu più permesso disputare in Italia.

La Targa Florio è un appuntamento immancabile, il suo fascino unico, le insidie delle strade delle Madonie, il calore e l’abbraccio del pubblico, sono elementi irrinunciabili per le case automobilistiche, ma soprattutto per i piloti. Già da giorni, era stato comunicato che a differenza della scorsa edizione, per quest’anno l’arrivo sarebbe stato spostato a Palermo, nello stesso posto della partenza, in piazza Verdi, di fronte il teatro Massimo. Ma le sorprese più grandi, o meglio, qualche conferma, è arrivata con la pubblicazione della Tabella dei Tempi e Distanze. Qualche prova speciale nuova e tanta discesa, è questa la più grande novità. Molte delle prove saranno a scendere, ci vorrà tanto fegato e votarsi a San Brembo. I freni delle macchine quest’anno verranno messe a dura prova ed anche le doti dei piloti che si ritroveranno a dover gestire al meglio la meccanica delle auto e le staccate in discesa sempre al limite.

Dopo la prova spettacolo di Collesano (1,8 chilometri), che quest’anno sarà di giovedì sera, con la prima vettura pronta a partire alle 22:32, i piloti riprenderanno la prima tappa il venerdì mattina sulla PS Gratteri (13,40 chilometri), Piano Battaglia (14,30 chilometri), e la Castelbuono (14,90 chilometri), proprio quest’ultima sarà quella che più potrà mettere in crisi piloti e macchina, molto veloce, e quasi tutta in discesa. Un giro da ripetere due volte, per poi andare a concludere la giornata sull’inedita Prova Spettacolo Città di Campofelice di Roccella di 1,6 chilometri. Il sabato, ultimo giorno di gara, prenderà il via la seconda tappa, e questa volta le prove saranno Porte Delle Madonie (14,90 chilometri), Lascari (9,20 chilometri) e Cefalù (20,85 chiloemtri). Altro settore da ripetere due volte, per poi, per chi riuscirà a compiere questa impresa, dirigersi verso Palermo, passando prima dall’Università di Palermo, per poi andare a festeggiare alla Cerimonia di arrivo in piazza Verdi, di fronte al teatro Massimo. Saranno circa 90 chilometri di prova speciale a Tappa, per un totale di 178,50 chilometri di prove speciali, 463,86 di trasferimento. In totale quindi i piloti del Cir percorrano 642,36 chilometri.

Innovativa anche la formula del Campionato Regionale, che quest’anno salterà il primo giorno di gara, per darsi battaglia a partire dal venerdì sera con ps spettacolo Città di Campofelice, e concludere il sabato insieme ai piloti del Cir e delle Storiche. Per i Piloti del Campionato Regionale Rally, 77,30 chilometri di prove speciali, 221,89 di trasferimento, per un totale 299,19 chilometri di gara. Per le storiche, stesso programma del Cir, solo che nella seconda tappa, il sabato, faranno solo un settore per poi dirigersi alla Cerimonia di arrivo a Palermo. Per loro invece 133,55 chilometri di prove speciali, 455,52 di trasferimento, per un totale di 589,07 chilometri di gara.

“Quest’anno la Targa Florio ha delle prove molto belle, tecniche ed impegnative – ha dichiarato il forte e giovane pilota cefaludese Marco Runfola – spero di chiudere il budget per essere presente insieme al mio navigatore Marco Pollicino. Per questa edizione vi posso anticipare che non sarò con una R5”.

“Sono dell’avviso che la Targa Florio quest’anno con tutte queste prove in discesa sarà molto bella – ha dichiarato il pilota di Cerda Totò Riolo impegnato quest’anno nel Cir con la Fiat Abarth 124 – A me piace tanto, soprattutto le nuove prove, con la Castelbuono molto veloce e tecnica e l’inversione della Collesano – Lascari sempre in discesa. Prove molto belle e comunque questo cambiamento fa bene alla gara, per evitare che ci siano sempre le stesse prove. Ricordo che per la mia prima Targa, nel 1986, si partiva da sotto gli archi di Polizzi Generosa fino a Piano Battaglia e poi giù fino a Mongerrati. Quest’anno ci vorrà poco motore e tanto fegato”. Alla prima prova del Cir, Riolo è stato autore di un testa a testa avvincente con Andolfi. Nella seconda giornata di gara purtroppo si è dovuto arrendere nell’ultima PS per problemi ad uno smorzatore di coppia che l’ha appiedato. Continua comunque lo sviluppo da parte del pilota di Cerda della vettura ed in casa Abarth sono contenti e fiduciosi. La macchina si sta rivelando competitiva e molto equilibrata, sopratutto in percorrenza di curva.

Qui le tabelle tempi: Historic Rally, Campionato Rally Regionale, Campionato Rally Italiano.

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