Cronaca

Omicidio di Alimena, concessi gli arresti domiciliari ad Antonino Alù

Concessa la misura degli arresti domiciliari ad Antonino Alù, accusato dell’omicidio del proprio figlio avvenuto il 19 febbraio scorso. Il Tribunale del riesame ha accolto la richiesta dei legali di Alù, Giuseppe Minà e Giuseppe Calabrese, dopo avere valutato attentamente il caso dell’uomo che ha agito per difendere i nipoti presenti in casa, in quella terribile domenica. Da venerdì scorso, è stata modificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, disponendo la nuova misura, cosicchè Antonino Alù potrà attendere il processo nella sua casa di Alimena. Una tragedia immane che ha turbato profondamente tutta la comunità alimenese che si è stretta attorno al dolore della famiglia Alù. Grande è la stima di tutta la comunità per Antonino Alù che si è sempre sobbarcato tante situazioni difficili, affrontate con grande dignità. Proprio dalla settimana scorsa, è stato messo in circolazione un documento a nome del parroco Don Pino Cigno e di quattro associazioni onlus, l’Avis comunale Antonio Di Maggio, la Misericordia, l’Usd Alimena e gli Amici di Claudio onlus, i quali promuovono una raccolta di firme “a testimonianza del corretto comportamento tenuto dal signor Alù Antonino, nei rapporti sociali e in quelli lavorativi, per manifestare l’affetto e la vicinanza alla famiglia Alù, da comunicare a tutti gli organi istituzionali”.

Share
Published by