Concluso, con la prova di evacuazione da parte dei tecnici del Soccorso alpino e speleologico siciliano, il collaudo della seggiovia della Mufara a Piano Battaglia. Le verifiche sono state eseguite ieri mattina alla presenza dei funzionari dell’Ustif (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi) del ministero delle Infrastrutture, della Città metropolitana di Palermo e della ditta costruttrice CCM Finotello di Torino. L’intervento, che ha visto al lavoro 20 tecnici specializzati in manovre alpinistiche e speleologiche, prevedeva la simulazione di un blocco improvviso degli impianti mentre trasportavano 40 sciatori.
Gli uomini del Sass, divisi in sei squadre formate ognuna da tre uomini oltre ad un coordinatore e un addetto alle comunicazioni, si sono arrampicati sui piloni, hanno raggiunto dall’alto le singole seggiole e, dopo avere imbracato gli occupanti uno per uno, li hanno calati a terra con le corde. La reperibilità delle squadre durante l’apertura al pubblico degli impianti viene garantita grazie alla convenzione stipulata tra la società “Piano Battaglia srl” e il servizio regionale del Cnsas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico). I tecnici della stazione di Palermo del Soccorso alpino e speleologico siciliano sono pronti ad intervenire in caso di avaria per evacuare i passeggeri bloccati. Nei giorni di maggiore afflusso, inoltre, è prevista la presenza in loco di 6 tecnici.
Nei giorni scorsi il personale del Soccorso alpino aveva effettuato una serie di sopralluoghi ed esercitazioni a Piano Battaglia per mettere a punto il piano di evacuazione e le modalità di intervento attraverso i piloni dell’impianto. Il Soccorso alpino e speleologico siciliano garantisce lo stesso servizio per la funivia Trapani-Erice fin dall’inaugurazione, avvenuta nel 2005, grazie ad una convenzione con il gestore degli impianti, la società “Funierice Service srl”, che prevede, in caso di blocco dell’impianto, l’intervento di 20 specialisti della stazione di Palermo per evacuare i passeggeri dalle 47 cabine a otto posti che viaggiano fino a 12 metri d’altezza. Dallo scorso anno, inoltre, è in vigore la convenzione con Asm Taormina per gestire il servizio per la funivia Mazzarò-Taormina, con otto cabine, riaperta dopo i danni causati dall’alluvione del 2015.