Sarà una situazione che si protrarrà a lungo quella fra il comune di Collesano e Sosvima. Argomento? Il nuovo impianto di illuminazione pubblica super moderno e super tecnologico del paese madonita. Così il Comune ha ftto sapere di aver scritto a Sosvima. Perché vero è che esiste la concreta possibilità che Collesano diventi una “smart-city” dotata di un impianto di pubblica illuminazione a led che permetterebbe, non solo, un risparmio certificato di almeno il 50% sulla bolletta elettrica ma anche la realizzazione di altri indispensabili interventi, ma è anche vero che il progetto sembra stia attraversando una fase di stallo. Per questo il Comune, come detto ha scritto a Sosvima cercando di togliere perplessità e dubbi che interessano il progetto di smart-city, chiedendo quale ente demandato a tal fine dal Consiglio Comunale alla procedura per la selezione di un’Esco (impresa in grado di fornire tutti i servizi tecnici e finanziari necessari per realizzare un intervento di efficienza energetica) di fornire risposte chiare e puntuali. “Nella nostra richiesta, abbiamo ancora una volta, interpellato Sosvima affinché dia a tutta la cittadinanza chiarimenti sul contenuto degli interventi di implementazione dei servizi Smart City che intende portare avanti”, dicono dal Comune. In particolare è stato chiesto se Sosvima si farà carico di riscattare ben 417 pali di proprietà di Enel Sole al fine di garantire una piena opera di efficientamento dell’intero impianto comunal; se, ad oggi, le indagini di Sosvima riguardano solo una parte dei pali proprietà comunale, l’efficientamento dei quali costituirebbe solo un’opera monca e incompiuta; se Sosvima provvederà a realizzare access point wireless, sensori urbani per monitoraggio ambientale e infrastrutturale per migliorare le comunicazioni tra imprese, cittadini e pubblica amministrazione; se Sosvima si impegnerà ad installare strumenti caratteristici della gestione smart, quali pannelli informativi e colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.
La risposta di Sosvima però è stata molto evasiva e non si dice nulla circa la volontà precisa di assicurare gli interventi che il comune avrebbe potuto assicurare autonomamente. “La lettera solo per essere sicuri di compiere, in maniera oggettiva, la scelta più vantaggiosa per Collesano – dicono dal Comune – Siamo disponibili, da subito, ad incontrare cittadini e associazioni tutte. Chiediamo ai Consiglieri di mettere da parte le ostilità, le riserve e di valutare con molta serietà le opportunità che si presentano magari tramite l’istituzione di una commissione consiliare rappresentative di tutti i gruppi consiliari. Non possiamo permetterci il lusso di perdere questa importante occasione”.