“Le Zone Franche Urbane sono uno strumento moderno e spendibile, in grado di accompagnare quelle politiche di sostegno alle piccole e medie imprese di cui si avvertiva da tempo la necessità”.
È il parere di Pino Ortolano, presidente di Confcooperative Palermo, dopo il seminario tecnico “ZFU Palermo Brancaccio e ZFU Palermo Porto tra inclusione sociale e sviluppo locale. Agevolazioni fiscali e contributive per le micro e piccole imprese” organizzato a Palermo dallo Sportello “Comunichiamo lo Sviluppo FESR 2007/2013”.
“La cooperazione – aggiunge Ortolano – si candida a valorizzare gli interventi di infrastrutturazione sociale, a completamento del quadro di agevolazioni rivolte le imprese delle aree individuate”.
Grazie al finanziamento delle Zone Franche Urbane (un’esperienza avviata in Francia nel 1996 e oggi attiva in più di 100 quartieri) l’area di Palermo Brancaccio beneficerà di 9,3 milioni, e l’area Palermo Porto di 9,1 milioni di euro.
“Investimenti – conclude Ortolano – destinati a rilanciare lo sviluppo economico e soprattutto a determinare migliori condizioni di coesione sociale“.