Si è conclusa con il lieto fine una storia in cui, in egual misura, senso civico, buoni sentimenti e tenacia investigativa hanno permesso ad un cittadino straniero del sud-est asiatico di recuperare la cospicua somma in denaro di 4.000 euro.
Dopo un mese di assidue ricerche i poliziotti del Commissariato “Zisa-Borgo Nuovo” sono infatti riusciti a rintracciare l’uomo ed a riconsegnargli la somma che lo straniero aveva inopinatamente smarrito. I fatti risalgono allo scorso agosto quando nei locali di un grosso supermercato di corso Camillo Finocchiaro Aprile un dipendente ritrova per terra, vicino la zona della cassa, ben 8 banconote del taglio di 500 cadauna. Senza indugio e senza mai essere sfiorato dalla tentazione di trattenere per sé la somma o parte di essa, il dipendente avverte del sorprendente ritrovamento la direzione dell’esercizio commerciale che, a sua volta, ne informa i poliziotti del Commissariato “Zisa-Borgo Nuovo”.
Gli agenti acquisiscono i filmati girati dal circuito di sorveglianza interna del market e ne esaminano gli stralci immediatamente precedenti all’orario del ritrovamento. Il caso vuole che una delle telecamere del supermercato sia posizionata favorevolmente rispetto a quanto accaduto poche decine di minuti prima. Le immagini, nitidamente, danno conto di come un uomo di razza straniera, dopo avere indugiato nei pressi di uno scaffale ed aver prelevato un barattolo di nutella e soltanto quello, si allontani perdendo dalla tasca un piccolo blocchetto di banconote ripiegate “a libro”, prima di saldare il suo unico acquisto alla cassa. Per i poliziotti, alla ricerca di indizi utili all’identificazione dell’incauto straniero, nulla di più dell’abbigliamento indossato dall’uomo.
Grazie all’ausilio di personale della Polizia Scientifica che è riuscito ad ingrandire le immagini e render più visibili particolari somatici dell’uomo ed in stretto contatto con i poliziotti dell’Ufficio Immigrazione, il personale del Commissariato “Zisa-Borgo Nuovo” è riuscito ad identificare lo straniero. Si tratta di un cittadino straniero del sud-est asiatico, regolarmente soggiornante in territorio nazionale ed a Palermo da più di una decina d’anni che, il giorno stesso dello sciagurato smarrimento, si sarebbe imbarcato su un aereo diretto nel suo stato d’origine per una temporanea permanenza. L’assenza dello straniero dal capoluogo ha, se possibile, reso ancor più difficile il suo rintraccio da parte dei poliziotti che, dopo averlo identificato attraverso le immagini, quando hanno avuto notizia del suo rientro in Italia, lo hanno convocato in Commissariato e gli hanno chiesto, quale ulteriore prova, di portare con sé gli stessi abiti indossati dall’uomo che aveva smarrito il denaro. Lo straniero ha raccontato ai poliziotti di essere entrato in supermercato poco prima di dirigersi verso l’aeroporto e di averlo fatto con l’intenzione di acquistare un barattolo di nutella, quale dono per i propri familiari ancor più prezioso perché introvabile nella sua terra. Quel barattolo di cioccolata sarebbe stato candidato a diventare il prodotto più caro della storia della distribuzione alimentare se i poliziotti, con tenacia, si fossero arresi alle prime difficoltà. Lo straniero, infatti, accortosi di non aver più il denaro quando stava ormai sbrigando le operazione di imbarco in aeroporto, era ormai rassegnato ad aver visto svanire nel nulla i risparmi di oltre un anno di lavoro, da destinare ai suoi familiari . La mestizia che aveva accompagnato l’uomo nel corso dei due viaggi aerei si è trasformata in stupita meraviglia, all’apprensione del ritrovamento ed alla consegna del denaro. Il primo pensiero dello straniero è così corso al commesso del supermercato che ha voluto incontrare, conoscere e ringraziare personalmente, così come fatto con la Polizia di Stato.