Le parole finali tratte da Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia lanciano Luigi Sunseri: è lui, classe 1985, il giovanissimo candidato a sindaco presentato dal Movimento 5 Stelle (MuoVi Termini) in vista delle elezioni amministrative di Termini Imerese nel prossimo maggio: «Rincasò verso mezzanotte, attraversando tutta la città a piedi. Parma era incantata di neve, silenziosa, deserta. “In Sicilia le nevicate sono rare” pensò: forse il carattere delle civiltà era dato dalla neve o dal sole, secondo che neve o sole prevalessero. Si sentiva un po’ confuso. Ma prima di arrivare a casa sapeva, lucidamente, di amare la Sicilia e che ci sarebbe tornato. “Mi ci romperò la testa” disse a voce alta».
Ventottenne, alle spalle studi universitari di economia – laurea a Palermo e master in business internazionale a Vilnius, Lituania – Luigi Sunseri sta completando la propria specializzazione a Parma.
Entra così in lizza ufficialmente il quinto aspirante alla poltrona di primo cittadino della città di Termini Imerese, aggiungendo la propria candidatura ai nomi già annunciati di Totò Burrafato, Sindaco uscente, Agostino Moscato, Stefano Vitale e Graziella Vallelunga. Nel corso dell’incontro di presentazione di Sunseri, avvenuto presso la chiesa di Sant’Andrea a Termini Imerese, sono intervenuti i “portavoce” pentastellati Chiara Di Benedetto, deputato nazionale alla Camera, i portavoce all’ARS Giorgio Ciaccio e Giampiero Trizzino e il consigliere comunale di Casteldaccia Davide Aiello: ognuno di essi, con un breve intervento, ha delineato il proprio percorso nei rispettivi ambiti d’impegno politico: locale, regionale, nazionale.
Il programma del Movimento 5 Stelle termitano che sostiene la candidatura di Sunseri rispecchia le linee guida del Movimento, riassumibili nei punti fondamentali dell’amministrazione pubblica, trasparente ed efficiente, della lotta agli sprechi, di un bilancio comunale seguito da uno sviluppo urbanistico partecipato e infine delle energie rinnovabili. Contrario alla reindustrializzazione, il Movimento pone l’accento sulla riconversione turistica della città.
Sunseri ha poi descritto il metodo di designazione degli assessori nell’eventualità della vittoria: criterio di base è la meritocrazia di cui tanto sovente si sente discorrere. Forte dei propri studi economici, Sunseri ha specificato quanto una buona Amministrazione debba essere considerata al pari di un’azienda; a fronte di ciò, ogni cittadino con un background pertinente al ruolo degli assessorati è stato invitato a spedire il proprio curriculum al MuoVitermini.
L’aria a Termini Imerese vibra ormai sensibilmente; in attesa della presentazione ufficiale delle liste, il panorama elettorale appare sempre più sfaccettato e di difficile lettura. Gli enormi interessi in gioco e la necessità di re-indirizzare il futuro di uno snodo come Termini Imerese, per diversi aspetti essenziale all’interno dell’intero comprensorio, lascia presagire una campagna elettorale particolarmente agguerrita e di cui sarà interessante seguire i dettagli per comprenderne l’evoluzione.