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Primo atteso annuncio Ypsigrock ’14: c'è Sun Kil Moon

É di giovedì 3 aprile 2014 la notizia del primo annuncio per l’Ypsigrock 2014 (in homepage l’artwork dell’artista francese YoAz), giunto ormai alla XVIII edizione, si svolgerà tra il 7 e il 10 agosto a Castelbuono (PA), imperdibile appuntamento estivo che negli anni si è consolidato per successo, risposta di pubblico e line-up sempre più di spessore.

 

Sono i Sun Kil Moon il primo grande nome di questa edizione, progetto di Mark Kozelec uno dei più grandi musicisti e songwriter della scena folk-rock degli anni ’90, nato con i Red House Painters, consolida la propria carriera nonché le personali doti liriche e poetiche con i Sun Kil Moon, esordendo con l’Ep dal titolo “Ghost of The Great Highway” (Jet Set, 2003).

 

I Sun Kil Moon, giungono quest’anno al sesto lavoro di produzione uscito lo scorso 4 febbraio “Benji” (Caldo Verde Records, 2014), nel quale compaiono rinomate collaborazioni come Will Oldham (alias Bonnie ‘Prince” Billy) e Steve Shelley batterista dei Sonic Youth.

 

In “Benji” il songwriter americano si avvale di sonorità esclusivamente acustiche, dando voce melanconica, intrisa a triste disperazione alle undici tracce del disco, nelle quali in quasi tutte, qualcuno muore. Se in alcune non si è proprio così vicini alla morte, gravemente e inevitabilmente tende verso essa. Bambini muoiono, gli adolescenti muoiono, gli adulti muoiono e gli anziani muoiono. La gente muore per cause naturali e in strani incidenti. Muoiono di misericordia e muoiono molto prima del dovuto, senza alcuna spiegazione apparente.

 

L’unica via, raggiunta la rassegnazione e la consapevolezza dell’ingombrante presenza della mortalità umana, è il ricordo che tutti vivevano prima, la morte è solo il fermo immagine finale – avvenuto per fato, disgrazia o naturale conseguenza – di una vita vissuta. Ricordo autobiografico del dramma della morte di una cugina tragicamente scomparsa, ode splendida per la madre settancinquenne della quale non riesce a immaginarne la sopravvivenza.

 

Non sono soltanto riflessioni su assenza e perdita, ma è anche la narrazione dell’inevitabile dramma nel quale ogni uomo si trova a dover riflettere, a dover fare i conti.  Sonorità intime, la chitarra pizzicata accompagna il racconto con voce scura e le tracce diventano l’amalgama di un unico pezzo d’introspezione, che parte da Carissa  e si svela in tutta la sua bellezza lirica e compositiva, rivelandosi perla di uno dei songwriter contemporanei di portata internazionale.

 

Intanto è andato sold out in sole 2 ore la seconda tranche di “Ypsi & Love”, abbonamenti speciali disponibili on line ed in numero limitato. La prima è andata sold out in sei ore, nonostante fosse avvenuta a scatola chiusa. È possibile seguire tutti gli aggiornamenti dell'evento al seguente link: http://www.ypsigrock.com

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