Le pale per generare energia eolica sarebbero dovute sorgere troppo in prossimità delle abitazioni della frazione di Verdi oltre al rischio di un forte inquinamento acustico e di uno scempio nel cuore del Parco delle Madonie. Per questo ragioni il Comune di Petralia Soprana ha detto no alla costruzioni di un impianto che avrebbe dovuto contare su quattro aerogeneratori. La decisone del municipio madonita è stata rappresentata dal Vice Sindaco Francesco Gennaro nel corso di una conferenza di servizi svoltasi per discutere del progetto riguardante il parco eolico da realizzarsi nella località “Portella Massariazza – Cozzo Salito”. Il progetto prevede la posa di dieci aerogeneratori per una potenza complessiva di 8,5 MW di cui sei nel territorio di Geraci Siculo e quattro in quello di Petralia Soprana. Il parere contrario espresso da Petralia Soprana è legato anche alla volontà degli abitanti della frazione Verdi che, nel corso dei vari incontri che si sono tenuti sull’argomento, hanno sempre contestato l’eventualità di avere a ridosso delle proprie abitazioni queste macchine del vento. Il no è anche legato all’inquinamento acustico che si genererebbe e al fatto che gli aerogeneratori creerebbero un impatto ambientale e paesaggistico devastante nei confronti di un territorio a vocazione agricola. A conclusione del tavolo tecnico e alla luce delle osservazioni del vice Gennaro il dirigente dell’Assessorato Energia, che ha raccolto tutti i pareri, ha proposto alla società, che dovrebbe realizzare il parco eolico, di rimodulare il progetto riducendo a tre il numero degli aerogeneratori da istallare, ricadenti tutti nel comune di Geraci Siculo, che non ha partecipato alla riunione. “L’Amministrazione comunale – dichiara Francesco Gennaro – ha mantenuto l’impegno con i propri cittadini e continuerà a difendere il proprio territorio. Auspico che il parere della Sovrintendenza sia in linea con quello espresso dal comune di Petralia Soprana.” RQ