“E’ tempo di crederci. Castelbuono è ferma, facciamola ripartire” questo lo slogan scelto dal PD per rilanciare una nuova fase politica nel comune madonita.
Ieri si è celebrato il congresso e, dopo la relazione del coordinatore uscente, sono intervenuti l’on. Magda Culotta, i consiglieri comunali Castiglia, Capuana, Genchi, Cicero che hanno dato vita ad un lungo dibattito che si è protratto anche nel pomeriggio.
A seguito delle operazioni di voto il coordinatore uscente Michele Di Donato è stato rieletto con 57 voti (88%) su 65 votanti (83% degli iscritti), 8 sono state le schede bianche. Con il coordinatore, sono risultati eletti membri del coordinamento Francesco Prisinzano, Lia Romè, Vincenzo La Grua, Giusy Cicero, Giuseppe Puccia, Adriana Scancarello, Santi Biundo, Myriam Spallino e Salvatore Miccianza. Il coordinamento è integrato dai rappresentanti istituzionali iscritti al Circolo ed eletti a tutti i livelli, nella qualità di componenti di diritto.
Il progetto proposto da Di Donato è risultato essere largamente maggioritario tra gli aderenti al Circolo; un risultato che dimostra come anche tra i iscritti ci sia una forte volontà di cambiamento e innovazione.
Quello portato avanti dal coordinamento uscente è stato un lavoro compiuto da un gruppo che sta crescendo e includendo in modo aperto e positivo energie sempre nuove. E anche tra gli iscritti, un gruppo che cresce a vista d’occhio (gli iscritti del 2013 erano 52 mentre per il 2014 sono 78), ci sono nuove iscrizioni di persone che hanno riscoperto la bellezza della speranza. Ora tutti insieme lavoreremo per tornare a governare questo paese.
Le iscrizione al Circolo, comunque, sono ancora aperte, ed è possibile farlo presso il negozio di Mario Cicero (in via Mariano Raimondi) oppure nel corso delle iniziative che saranno organizzate.
Con l’elezione del Coordinatore politico, l’assemblea congressuale ha approvato la linea politica tracciata dalla sua relazione, che contiene la richiesta ufficiale al sindaco Tumminello di rassegnare le dimissioni dalla carica di primo cittadino con queste motivazioni: “Il Partito Democratico di Castelbuono ritiene che la stagione politica che ha portato all’elezione del sindaco Tumminello sia finita, e non ritiene politicamente accettabile che essa continui nella maniera in cui sta continuando, sprofondata nella frammentazione della sua maggioranza con la quale è ormai difficile ogni forma di confronto costruttivo e propositivo. Non ci sono più le condizioni per una ricostruzione del tessuto dei rapporti politici in Consiglio Comunale tra le opposte parti politiche che consenta la corretta agibilità democratica e la possibilità di arrivare ad assumere, insieme, decisioni fondamentali per il futuro della comunità. Con il risultato di un arretramento complessivo del paese. Un leader politico autentico, di fronte ad una tale disfatta, rassegna le proprie dimissioni e lascia che siano gli elettori a scegliere chi governerà. Ed è proprio questo che il Circolo del Partito Democratico di Castelbuono chiede al sindaco Tumminello: faccia un favore alla sua comunità e si dimetta. Non ci sono più i margini per andare avanti.”
Il coordinatore politico Di Donato ha, inoltre, lanciato la proposta di una Conferenza Programmatica che dovrà fare il punto sulle attuali esigenze dei cittadini, coinvolgendo i gruppi consiliari, le forze politiche che si oppongono alla giunta Tumminello e chiedendo il contributo alle forze sociali presenti in paese. Una Conferenza Programmatica che dovrà occuparsi di indicare le priorità non solo dell’attuale consiliatura ma anche e soprattutto della prossima consiliatura, e che dovrà individuare un organismo politico, una ALLEANZA, che dovrà poi scegliere il candidato sindaco e i prossimi candidati consiglieri.
A breve saranno comunicati anche i prossimi appuntamenti pubblici del PD castelbuonese e le modalità di iscrizione ai Forum Tematici, aperti anche a non iscritti al Circolo.