Nella notte, i Carabinieri della Compagnia di Partinico, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno dei furti in abitazione, hanno tratto in arresto per il reato di tentato furto aggravato Antonio Salvia, 20 anni di Partinico, disoccupato. I militari dell’Arma sono intervenuti nell’abitazione richiamati dal proprietario, che aveva sentito dei rumori molesti ed un fitto vociare riconducibili ad un tentativo di forzare la porta di ingresso della propria abitazione. Appena arrivati sul posto, i Carabinieri hanno sorpreso due persone armeggiare con degli attrezzi sulla cerniera in acciaio posta a protezione della porta di ingresso dell’abitazione. Alla vista dei militari, i due individui gettavano gli attrezzi da scasso che stavano brandendo e, scavalcando la recinzione del giardino dell’abitazione, si davano alla fuga. Uno dei due soggetti, senza essere mai perso di vista, è stato raggiunto e catturato dai carabinieri. Si tratta di Salvia. L’altro uomo, invece, è riuscito a scappare. Da un attento sopralluogo eseguito presso l’abitazione, i militari hanno scoperto come la porta presentava evidenti segni di effrazione in quanto la cerniera inferiore della porta in ferro era stata rotta. Inoltre risultavano presenti sul posto uno zaino di colore nero contenente due martelli, un piede di porco in ferro ed una fiamma ossidrica, tutti attrezzi utilizzati nel tentativo di forzare la porta in ferro. Gli attrezzi sono stati sequestrati. Dopo il sopralluogo, Salvia veniva dichiarato in stato di arresto in flagranza del reato di tentato furto in abitazione aggravato in concorso con ignoti. L’arrestato è stato condotto presso il tribunale di Palermo per l’udienza direttissima. Dopo la convalida dell’arresto l’uomo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa del processo. Continuano le ricerche dei Carabinieri volte all’identificazione dell’altro complice.