I Carabinieri di Palermo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelate agli arresti domiciliari, emessa dal Gip del tribunale di Palermo su richiesta della locale Procura della Repubblica, condividendo le risultanze investigative dei carabinieri della sezione di polizia giudiziaria, nei confronti dell’ex direttore generale e commissario straordinario dell’Asp di Palermo, Salvatore Cirignotta, e del procuratore speciale della ditta Fater, Carlo Carollo, ritenuti responsabili del reato, in concorso, di turbata libertà degli incanti.
Le indagini sono state avviate nel gennaio dello scorso anno, quando il presidente della Regione Rosario Crocetta e l’assessore alla Salute Lucia Borsellino denunciarono alla Procura un grave episodio di interferenza, verificatosi poco tempo prima, nei confronti dei componenti della commissione aggiudicatrice della gara di appalto gestita dall’Asp di Palermo che prevedeva la fornitura per 5 anni di materiale d’assorbenza per un valore di 50 milioni di euro. Dalle indagini è emerso che Cirignotta ha cercato, con varie modalità ed in tempi diversi. Di orientare sin dall’inizio il risultato della gara a favore della Fater Spa, nonostante la diversa conclusione raggiunta unanimemente dai commissari esaminatori.