È stato piantato stamattina il primo dei 10mila alberi che creeranno un bosco urbano all’interno del parco Cassarà. La realizzazione dell’impianto di tipo forestale è finanziata dalla multinazionale Yves Rocher che ha fornito un apporto di 60 mila euro. Fautore del progetto è stato Carmelo Sardegna, professore dell’Orto Botanico, che spiega: “Ho invitato i Rocher in occasione della manifestazione ‘La Zagara’. Li ho incitati a fare qualcosa per la nostra città. Così si è pensato alla piantumazione di queste piante. L'iniziativa è stata inserita nel progetto ‘Un miliardo di alberi per salvare il pianeta’ promossa dal programma delle Nazioni Unite per l'ambiente. Noi dobbiamo provare a rendere Palermo vivibile”. Le maestranze che si occuperanno della piantumazione degli arbusti saranno quelle dell’Orto Botanico e del settore Ville e giardini del Comune. “Gli alberi sono autoctoni e provengono dall’Azienda foreste demaniali – fa sapere l’assessore all’Ambiente Giuseppe Barbera -. Appartengono alla macchia mediterranea. Pianteremo, infatti, alberi come frassini, lecci e corbezzoli”. Soddisfatto Pierre Alexandre Chenel, direttore generale Yves Rocher Italia: “Vogliamo comunicare un messaggio per l’avvenire. L’impegno dell’azienda è di servire le donne preservando il futuro dell’ambiente. Attraverso la messa a dimora di un albero si compie un atto molto significativo perché questa terra la dobbiamo lasciare ai nostri figli”. In merito alla scelta di Palermo come città dove attuare l’iniziativa, il direttore generale Yves Rocher dichiara: “Questo progetto lo stiamo attuando a livello mondiale. Abbiamo scelto 21 siti come l’Etiopia, l’India, il Messico e il Madagascar. In Italia abbiamo scelto Palermo, dove siamo molto conosciuti, per la fiducia nutrita verso i nostri partners come il Comune e l’Orto Botanico. Inoltre – sottolinea – pianteremo alberi di manna, linfa contenuta nella nostra nuova linea di prodotti e che per la Sicilia ha un valore molto simbolico”. D’accordo il sindaco Leoluca Orlando: “Questa iniziativa è il principio di una grande operazione ambientale che punta su 10mila piante anche tratte dalla tradizione siciliana della manna, legata alla cultura e al commercio in Sicilia. Dedichiamo questo momento a Claudio Abbado, che ha ricevuto la cittadinanza onoraria, per il suo amore per gli alberi. Il parco Cassarà rappresenta un elemento di sviluppo per la nostra città”. Il dirigente del Coime, Francesco Teriaca, afferma: “Grazie a queste nuove essenze arboree arricchiremo il nostro polmone verde cittadino. Il frassino, da cui si ricava la manna, è a crescita rapida e questo permetterà di poter rilanciare al megliola linfa estrattadalla sua corteccia”.