“Oltre il tappo che vedi…”: Ecologia e beneficienza protagoniste a Petralia Sottana.

Sonia Geraci

Cronaca

“Oltre il tappo che vedi…”: Ecologia e beneficienza protagoniste a Petralia Sottana.
L’iniziativa di Libera Junior arriva sulle Madonie

18 Gennaio 2016 - 00:00

Tappi. Tappi di plastica. Quello blu del latte, quello verde dello shampoo, quello rosso della Coca Cola. Quello piccolo del dentifricio, quello grande del bagnoschiuma, quello dell’ammorbidente che è talmente grande che non entra nel “tapponetto”! Tranquilli, non è il delirio di un fondamentalista del riciclo, ma l’inizio di una storia di speranza.

L’iniziativa “Oltre il tappo che vedi…”, patrocinata dall’Università degli Studi di Palermo, è stata sposata dal Comune di Petralia Sottana con la collaborazione delle Associazioni Quota Mille e Fuori di Testa. Tutto nasce da una visione di Libera Junior, un gruppo di giovani under 18 legati all’Associazione Libera Palermo, da anni impegnata nella lotta alle mafie e nella diffusione della cultura della legalità: l’idea è quella di raccogliere i tappi di plastica e destinare la somma derivante dal loro recupero ad attività benefiche.  Per saperne di più abbiamo intervistato il responsabile dell’associazione.  

 

Perché i tappi e non la plastica in generale?

Per legge, i privati non possono raccogliere i rifiuti. I tappi, però, non sono considerati tali, quindi via libera alla raccolta da parte dei privati! Inoltre, la plastica del tappo (PE) è diversa da quella della bottiglia (PET).

 

Cosa succede ai tappi raccolti?

L’azienda Leonplast di Pachino, specializzata nella raccolta, nel trasporto e nel riciclo della plastica, utilizzerà i tappi raccolti per produrne granuli, polistirolo espanso e altri materiali da imballaggio. Il materiale di scarto diventa risorsa: beneficio per l’ambiente, per l’uomo che ci vive e per le associazioni cui verranno destinati i proventi dell’iniziativa.

 

Chi sono i beneficiari dell’iniziativa?

Libera Junior ha scelto di destinare il ricavato al CSE, la Rete dei Centri Socio Educativi per disabili di Palermo Onlus. Il CSE include otto realtà che da anni operano in sinergia in favore di persone con gravi disabilità: le associazioni AFADI onlus, Futuro Semplice onlus, Apriti Cuore onlus, Associazione Recupero Cerebrolesi onlus, CSE Club Garden e le cooperative sociali Edificando onlus, La Fraternità onlus e La Provvidenza. Queste organizzazioni sono quotidianamente impegnate nella realizzazione di attività laboratoriali destinate ai disabili. Purtroppo, però, in tempi di spending review, le risorse economiche non sempre sono sufficienti ad assicurare tali servizi: per tale ragione Libera Junior ha scelto questa Rete come beneficiaria. 

 

Come viene effettuata la raccolta dei tappi?

Sono stati distribuiti a Palermo e presso tutti gli enti, negozi, associazioni, città che ne hanno fatto richiesta dei “tapponetti”, boccioni di plastica vuoti (proprio quelli dei distributori d’acqua) destinati alla raccolta. Periodicamente, dei volontari li svuoteranno e porteranno i tappi nel centro di raccolta principale, sito a Palermo, presso la Chiesa di San Francesco Saverio all’Albergheria. Da lì i tappi verranno trasferiti alla Leonplast.

 

Che tappi si possono raccogliere?

Tutti, basta che siano di plastica. Quelli dell’acqua, del latte, del succo di frutta, ma anche del dentifricio e della crema per le mani, del detersivo o del bagnoschiuma. Quelli dell’ammorbidente…vanno bene, ma non entrano nel tapponetto!

 

Dove si trovano i tapponetti?

A Petralia Sottana ci sono tre punti di raccolta: all’ingresso del Palazzo Municipale, nell’atrio Scuola Primaria e sulla soglia dell’Ecosportello di Petralia Sottana (Corso Paolo Agliata, 16, primo piano).

 

Un motivo in più per fare la raccolta differenziata: la lodevole iniziativa, infatti, mette insieme il rispetto per l’ambiente con quello della persona e della diversità. E dove il contributo pubblico non arriva, mettiamoci un tappo!

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