Ed eccoci qui, a presentarvi questa nuova iniziativa editoriale, concepita nelle Madonie e per le Madonie. Voi, utenti del web, lettori 2.0, che ci leggete per la prima volta (e speriamo non l’ultima!) sapete bene che di giornali on line dedicati al nostro comprensorio ce ne sono già.
Tutti fatti con passione e dedizione da chi è giornalista per professione (come noi) e da chi nutre il sogno, ed il diritto, di diventarlo. Questa nuova iniziativa dunque non si pone in “competizione” con le altre, piuttosto vuole contribuire a migliorare un sistema di “concorrenza” nell’informazione madonita.
E si che c’è differenza fra “competere” e “concorrere”. Se nel primo caso s’innesca un sistema esclusivo, per cui l’attitudine di uno è ridotta a causa della presenza dell’altro, con la “concorrenza”, che da sempre è il sale dell’informazione, s’innesta invece un sistema inclusivo, dove la somma delle attitudini determina il raggiungimento del miglior risultato.
Sembrerà strano ma questo ragionamento non è certo rivolta ad amici e colleghi delle altre testate (che conoscono bene questi meccanismi), ma a voi, cari lettori che, in fin dei conti, siete giudici supremi del nostro lavoro. Giusto per spiegarvi il perché di madoniepress.
Ci auguriamo quindi che possiate essere voi a trarre, da questa nuova nascita, il più ampio giovamento possibile. Speriamo di cuore che possiate apprezzare, giorno dopo giorno, il nostro contributo offerto alla pluralità dell’informazione, unica vera bussola che, se non vi conduce lungo il sentiero della verità, di certo vi consente di costeggiarlo.
Vi terremo compagnia, a cominciare da oggi, raccontandovi, a modo nostro, il territorio che viviamo, così vasto e ad un tempo diverso ed uguale. Complicato da sempre e forse per sempre, ma di certo non privo di soluzioni. Vi racconteremo anche queste insieme ai problemi ancora insoluti e, per questi, cercheremo delle soluzioni poiché crediamo fortemente nel ruolo sociale del giornalismo.
Un giornale che si rispetti non può essere un archivio, di certo il nostro non lo sarà!
Entreremo quotidianamente nel vivo del dibattito coinvolgendo i lettori con tutti gli strumenti oggi disponibili al fine di rendere questo strumento una “open source” per le Madonie.
Siamo da sempre convinti che l’informazione produce sviluppo, che ogni notizia, ragionata, discussa, finanche criticata, rappresenta una spinta verso il futuro. Ci siamo, quindi … cominciamo a pedalare.
(Nella foto il celebre scatto di Carlo Martini che immortala il “passaggio della borraccia” fra Bartali e Coppi)