Si è svolto ieri in un’aula Terrasi della Camera di commercio gremita la presentazione del movimento “Comitati civici”, nuovo soggetto politico del panorama cittadino e provinciale che ha lo scopo di rappresentare una voce libera e scevra da qualsiasi logica delle appartenenze per intervenire nel dibattito pubblico cittadino, prendendo posizione sulle tematiche inerenti la gestione del comune di Palermo nonché tutte le vicende economiche, sociali e culturali che interessando la città di Palermo e la Provincia. Una grande e viva partecipazione di pubblico, e di giovane pubblico, ha premiato il lavoro capillare, quasi un porta a porta, così come i promotori hanno voluto definire, svolto in questi lunghi anni nei quartieri di propria appartenenza. Al movimento, oltre a diversi consiglieri di circoscrizione del comune di Palermo e consiglieri comunali della Provincia hanno già aderito diversi esponenti della società civile nonché svariati gruppi ed associazioni che da anni si caratterizzano per il loro lavoro sul territorio tra questi “Sferracavallo Viva”, “Cominciamo dal Quartiere” e “Giovani Militanti per Palermo”. All’incontro sono intervenuti, Nunzio Reina, Presidente Confartigianato Palermo, Massimiliano Rosa, Consulente Enti Locali, Marcello Barbaro, Presidente Regionale Ancrel (Associazione Nazionale Certificatori e revisori Enti locali), Santi Spina, Consigliere di circoscrizione comune di Palermo, Claudio Castronovo, Consigliere di Circoscrizione comune di Palermo, Alessandro Cucchiara, presidente associazione Sferracavallo Viva, Alberto Petta, Consigliere comunale Piana degli Albanesi e coordinatore provinciale del movimento, Baldo Morello, coordinatore VIII circoscrizione Comitato civico “Cominciamo dal quartiere, Salvatore Misseri, presidente “Club dei 50”, Edoardo Torregrossa, presidente “Giovani Militanti Per Palermo”, Giuseppe D’Aleo, Consigliere di circoscrizione comune di Palermo.
(Nella foto il comitato promotore del Movimento, composto da Claudio Castronovo, Leonardo Canto, Giuseppe D’Aleo, Alberto Petta, Francesco Riina e Santi Spina)