Il presidente di Confcooperative Sicilia, Gaetano Mancini, e il presidente di Federsolidarietà, Antonino Grasso, hanno incontrato l’Assessore alle Politiche Sociali Ester Bonafede. Sul tavolo l’emergenza “minori stranieri non accompagnati” – i ragazzi e i bambini sbarcati in Sicilia senza genitori o parenti che sono generalmente sistemati nei normali Centri di Accoglienza, in condizioni di sovraffollamento e di promiscuità – ma anche una serie di questioni generali, relative all’assistenza ad anziani e disabili psichici (che le cooperative continuano ad assicurare pur in presenza di tagli e ritardi nei pagamenti da parte delle Amministrazioni Pubbliche).
“La situazione – dice Mancini – non è più tollerabile. L’ondata di sbarchi sulle coste della Sicilia rappresenta una seria emergenza non solo per il numero delle persone arrivate, ma anche per la massiccia presenza di minori soli ai quali occorre assicurare la presa in carico del trauma migratorio e dei bisogni di crescita”.
Confcooperative (che è l’organizzazione più rappresentativa del privato sociale) invoca dunque sul tema una maggiore attenzione politica nonché un più efficace coordinamento tra le Istituzioni anche attraverso l’istituzione di appositi incontri perché si possa finalmente rispondere “ai bisogni di integrazione e di crescita delle persone a partire da quelle più vulnerabili”.
(Nella foto, Gaetano Mancini, presidente di Confcooperative Sicilia)