«Al via il secondo atto aggiuntivo per l’inizio dei lavori dell’Interporto di Termini Imerese». Lo rende noto il presidente Rosario Crocetta. «Si tratta di un progetto strategico che consentirà di realizzare un percorso intermodale fondamentale per il trasporto delle merci e l’interscambio mare terra, del valore complessivo di 78.090.000 – aggiunge – di cui 49 milioni di euro a valere sul Pac terza fase, 14,5 milioni di euro su fondi regionali e la rimanente parte a carico di fondi privati. La mancanza della presenza dell’Interporto di Termini contribuì in maniera non indifferente all’interruzione degli investimenti Fiat sul territorio».
«La firma dell’atto aggiuntivo consentirà – continua Crocetta – di abbreviare notevolmente i tempi dell’inizio dei lavori, in quanto si potrà in tal modo beneficiare delle agevolazioni della legge obiettivo del 2001 che prevede che la valutazione di impatto ambientale si effettui soltanto sul progetto preliminare e non su quello definitivo, con notevole riduzione dei tempi». Il prossimo passo sarà la firma del contratto tra la società Interporti e quella aggiudicatrice dei lavori – Ats di cui capofila è la Tecnis – che dovrà provvedere alla stesura del progetto definitivo ed esecutivo. Il presidente della società Interporti Siciliani, Alessandro Albanese, prevede che i lavori, dopo la firma di questo Atto aggiuntivo, potranno iniziare già a giugno.