Il consiglio d'amministrazione del Consorzio legalità e Sviluppo Madonita, apprese le notizie di stampa, in merito al presunto coinvolgimento del Presidente Liarda sull'ipotesi di reato a Lui contestata, esprimendo piena fiducia nel lavoro della magistratura, si associa a quanti chiedono che il corpo inquirente faccia luce nel più breve tempo possibile sull'incresciosa vicenda e si arrivi al più presto alla verità in modo da sgombrare il campo da ogni ambiguità. Il consiglio d'amministrazione è vicino al Presidente Liarda e alla sua famiglia in queste ore e giorni difficili e si augura che possa, al più presto, dimostrare l'estraneità ai fatti contestatogli. Il consiglio d'amministrazione riconosce al Presidente Liarda correttezza e trasparenza nella gestione del Consorzio e il merito di aver riportato, con le sue battaglie, il bene confiscato di Verbumcaudo sotto il controllo dello Stato democratico, sottraendolo all'illegalità e all'ambiguità come dimostrano gli atti amministrativi e processuali di cui è stato oggetto per lunghi anni . Il Presidente Liarda in piena sintonia con il consiglio d'amministrazione, fin dal primo istante del suo insediamento, si è battuto giorno dopo giorno affinchè il bene di Verbumcaudo venisse restituito alla collettività madonita attraverso la costituzione di cooperative di giovani del territorio, mediante l'utilizzo di un bando pubblico, e potesse così diventare fonte di occupazione, reddito e strumento di affermazione della legalità. A sottoscrivere l’attestato di solidarietà a Liarda i consiglieri Rosa Maria Grazia La Plena e Vincenzo Valenti.