I numeri sulla Sclerosi Multipla in Sicilia, i nuovi percorsi terapeutici, i risultati dello studio CoSMo, le prospettive di cura (ancora oggi non si conoscono le cause ed una cura definitiva per la sm) a partire dalle cellule staminali. Di tutto questo si parlerà domani sabato 8 giugno, a partire dalle ore 10,30, al Centro congresso del San Paolo Palace (via Messina Marine, 91) a Palermo, al convegno scientifico regionale “Diamo un risposta alle persone con Sclerosi Multipla“ organizzato da AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
Una conferenza stampa di presentazione dell’evento avrà luogo domani mattina alle ore 10, sempre al Centro congresso del San Paolo Palace. Interverranno l’Assessore della Salute della Regione Sicilia, Lucia Borsellino, il Presidente della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, Mario Alberto Battaglia, e il presidente del Coordinamento Sicilia Aism, Angelo La Via.
Al convegno interverranno medici e ricercatori provenienti da tutta Italia e dall’estero: Maria Pia Abbracchio del Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari, Università degli Studi di Milano; Massimo Del Sette dell’Unità di Neurologia, Ospedale “Sant’Andrea”, La Spezia; Gianluigi Mancardi, Presidente del Comitato Scientifico AISM e Direttore del Dipartimento di Neuroscienza, Università di Genova; Francesco Patti dell’Unità di Neurologia, A.O.U. “Policlinico Vittorio Emanuele” Catania; Stefano Pluchino, Department of Clinical Neurosciences, Centre for Brain Repair and Wellcome Trust MRC, University of Cambridge; Paola Zaratin, Direttore ricerca scientifica AISM – FISM.
Daranno il loro contributo Placido Bramanti, IRCCS Centro Neurolesi Bonino-Pulejo, Messina; Salvatore Cottone, A.O Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello, Palermo; Luigi Grimaldi, Fondazione Istituto San Raffaele “G. Giglio”, Cefalù (Pa); Davide Maimone, Azienda Ospedaliera ARNAS Garibaldi, Catania; Giuseppe Salemi, Unità di Neurologia, A.O.U. “Policlinico P. Giaccone”, Palermo. “Diamo una risposta alle persone con SM: oggi, per migliorare la qualità di vita di tutti coloro che sono coinvolti nella SM; domani, per sviluppare percorsi terapeutici per tutte le persone con SM e, in futuro, per trovare le cause e la cura definitiva – ha affermato il presidente del coordinamento regionale Sicilia Angelo La Via –. Questa è una battaglia che non si può vincere da soli.
L’Associazione si propone ai ricercatori come “partner”: da una parte i ricercatori portano la loro eccellenza e i loro studi, dall’altra AISM offre loro molte opportunità, dai finanziamenti, al supporto per i loro progetti e la loro carriera. Insieme concretizziamo i progetti per dare delle risposte alle persone con SM. Ma non ci sono solo AISM e i ricercatori: questo cammino è costruito insieme alle persone coinvolte nella SM perché è a partire dalla raccolta e dall’analisi dei loro bisogni che si articolano gli interventi. È una collaborazione reciproca con le persone con SM e con tutti coloro che hanno a che fare con la malattia anche indirettamente. Ogni giorno centinaia di ricercatori, scienziati, operatori sociali e sanitari sono stimolati e sostenuti da AISM per trovare le risposte che ancora mancano, per consentire finalmente a tutte le persone con SM di essere libere di scegliere come curarsi e come vivere una vita di qualità”.