Le Madonie hanno un nuovo deputato regionale, si tratta di Giuseppe Di Maggio, politico di lungo corso di Campofelice di Roccella. Di Maggio subentra a Sala d’Ercole al posto di Francesco Cascio. L’ex presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana è stato condannato in primo grado questa mattina dal Tribunale di Palermo a 2 anni e 8 mesi per corruzione, nella vicenda della realizzazione di campi da golf all’interno di un resort a Collesano con fondi europei. Cascio, per i suoi buoni uffici nella realizzazione dell’opera, avrebbe intascato 5 mila euro e goduto della realizzazione delle opere di sbancamento e movimento terra e di altri lavori durante la realizzazione della sua villa di Collesano.
Una condanna che, per gli effetti della legge Savarino, estromette Cascio dall’Assemblea Regionale. Al suo posto il madonita Giuseppe Di Maggio che, all’indomani delle elezioni, nonostante un risultato più che soddisfacente (alle elezioni del 2012 il politico madonita raccolse 5.053 preferenze), non pensava certo di poter diventare deputato entro la fine della legislatura. Ma una serie di eventi hanno determinato un tourn over completo dei 3 deputati eletti nella lista provinciale del Popolo delle Liberta.
Prima l’elezione a senatore di Scoma, ed il subentro del primo dei non eletti, Giuseppe Milazzo. Poi la condanna inflitta in primo grado a Caputo e il subentro, ex legge Savarino, di Pietro Alongi. Infine è notizia di poche ore fala condanna di Cascio che determinerà il subentro di Di Maggio che, a meno di clamorose soprese, dovrebbe iscriversi al gruppo parlamentare del Nuovo Centro Destra per portare a termine l'ultimo anno di questa legislatura.