“Ribadisco quanto già affermato lo scorso mese di luglio, il punto nascite dell'ospedale di Petralia Sottana non va chiuso. C'è un territorio fortemente penalizzato, qual è quello delle alte Madonie che non può subire una decisione simile. I tagli del ministero puntano ad aumentare la sicurezza dei punti nascita ma cosi facendo si va nella direzione opposta, esponendo questo territorio a gravi casi di malasanità privando un ampio territorio di un servizio essenziale e costringendo le partorienti a lunghi e pericolosi viaggi, specie nei lunghi periodi invernali. Chi non si oppone a questa scellerata scelta accetta colpevolmente il rischio che essa porta con se. Va trovata una soluzione e va trovata subito, auspico che l'assessore alla Salute Baldo Gucciardi consenta il mantenimento nonché il potenziamento del punto nascite a Petralia Sottana”. Lo afferma Edy Tamajo, deputato regionale di Sicilia Futura all'Assemblea regionale siciliana, l'unico al momento fra i 20 deputati regionali eletti nella provincia di Palermo ad essersi espresso apertamente per il mantenimento del reparto di ginecologia e ostetricia dopo la mancata proroga del Ministero che, di fatto, ne ha determinato la chiusura. Già nei mesi scorsi Tamajo si era schierato contro la chiusura del punto nascite di Petralia ponendosi in aperto contrasto con il governo regionale e nazionale.