“Motivazioni di natura esclusivamente personali”, come anticipato dal nostro giornale il 2 ottobre scorso, sono arrivate le dimissioni del vice sindaco Antonio Capuana che, nel corso del consiglio comunale tenutosi ieri sera a Castelbuono ha ufficializzato l’intenzione di lasciare la giunta Tumminello. Nessuna polemica politica, del resto lo stesso sindaco aveva affermato in una breve intervista rilasciata al nostro giornale che a spingere Capuana alle dimissioni, allora non ancora ufficiali, sarebbero stati motivi di natura personale e lavorativa. Ieri la lettera letta dall’ormai ex vice sindaco contribuisce a chiarire ulteriormente i retroscena della vicenda.

“Negli ultimi mesi per me è diventato sempre più problematico riuscire a conciliare nuovi impegni professionali e privati con un’azione amministrativa efficace e continua. L’entusiasmo che mi ha portato ad accettare il delicato compito conferitomi, non voglio si perda nell’insoddisfazione, nell’impossibilità di fare e di agire davvero per il bene della Città di Castelbuono. Non sarebbe giusto continuare ad occupare una posizione di visibilità, un incarico remunerato, senza la giusta serenità che oggi non ho più, per un insieme di cause, tengo a precisare di natura esclusivamente personale”

Discorso ben diverso per le concomitanti dimissioni dell’assessore Arena, qui, come era facilmente desumibile le motivazioni sono tutte politiche e legate allo strappo consumatosi diversi mesi fa nel gruppo consiliare che sosteneva l’amministrazione guidata da Tumminello. Da quando Piscitello, Castiglia e Pitignaro avevano abbandonato il progetto politico di “Castelbuono in Movimento” si aspettavano le dimissione del loro assessore di area, giunte solo ieri a causa – dice lo stesso assessore Arena “della mia ingenuità politica”. Arena sperava in una cucitura dello strappo che non e arrivata. L’ex assessore ha anche formulato un duro atto di accusa nei confronti dell’amministrazione comunale, ingabbiata – secondo Arena – in “schemi tattici e dinamiche distorte”.