Cala il sipario sulla decima edizione del festival nazionale dei Borghi più Belli d’Italia. Dopo un avvio zoppicante, che ha portato con se qualche strascico polemico fra gli organizzatori, nel fine settimana si è registrato il tutto esaurito ed a fare la parte del leone è stato il comune di Gangi che è riuscito ad ottenere, oltre alla concentrazione di tutti gli stand espositivi dei comuni partecipanti, anche i principali appuntamenti del fine settimana.
L'evento è stato organizzato dai comuni di Petralia Soprana, Geraci Siculo e Gangi assieme al Club dei Borghi e con il patrocinio dell'Assemblea regionale siciliana, assessorato regionale turismo, sport e spettacolo che ha destinato per l'evento una contributo di 75 mila euro. A cofinanziare l'iniziativa anche il Gal Isc Madonie che non ha ancora comunicato ufficialmente il budget messo a disposizione. Ma si parla di un impegno cospicuo.
In vetrina assieme alla Sicilia migliore, quella dei 18 Comuni aderenti al Club dei Borghi più belli d’Italia, anche le numerose delegazioni provenienti da ogni angolo d’Italia. Ieri sera a Gangi, in piazza del Popolo, si è tenuta la cerimonia conclusiva dell’evento con il “Passaggio della Bandiera”. Sarà Roma ad ospitere l’Undicesima edizione del Festival Nazionale de “I Borghi più Belli d’Italia”. Ad affermarlo è stato il presidente del Club dei Borghi più Belli d'Italia Umberto Forti che si è compiaciuto per l'organizzazione trovata in Sicilia ma ha ribadito che l'esperimento non verrà più ripetuto, non così almeno.
Dall'anno prossimo si va ad esporre le bellezze di Borghi nelle principali città Italiane, a comincare dalla capitale. Una scelta che, al di la della buona riuscita della rassegna, specie nei due giorni finali, è certamente più utile a far conoscere il Club dei Borghi ed i Comuni che ne fanno parte.
Per il vice presidente nazionale del Club Pippo Simone invece si è celebrata l’ospitalità dei siciliani. Sono stati i tre sindaci, quello di Gangi, Giuseppe Ferrarello, di Geraci Siculo, Bartolo Vienna, e Petralia Soprana, Pietro Macaluso a ringraziare tutti coloro che hanno collaborato e permesso la realizzazione di un Festival che ha messo in vetrina non solo le peculiarità artistiche, storiche e gastronomiche dei tre Comuni ma anche la bellezza della Sicilia e dei suoi Borghi più belli.