Caccamo, droga all´ombra del Castello, 8 fermi

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Caccamo, droga all´ombra del Castello, 8 fermi
I Carabinieri hanno condotto due persone all´Ucciardone, uno agli arresti domiciliari e 5 hanno l´obbligo di dimora nel comune palermitano

18 Gennaio 2016 - 00:00

Alle prime ore dell’alba a Caccamo i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Termini Imerese e della Stazione di Caccamo, a conclusione di attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, hanno eseguito 3 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti soggetti, di cui 2 sono stati condotti in carcere, 1 agli arresti domiciliari e ad altri 5 soggetti sono stati notificati i provvedimenti dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza, per concorso nel reato di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo hashish, marijuana e cocaina, emesse dal Gipdel Tribunale di Termini Imerese. Le persone destinatarie di ordine custodia cautelare in carcere sono Francesco Baratta, nato a Palermo, classe 83, residente a Cacciamo, disoccupato, pregiudicato; Vincenzo Gallo, nato a Palermo, classe 83, ivi residente, celibe.

La persona destinataria di misura cautelare degli arresti domiciliari sono Massimiliano Fusco, nato a Termini Imprese, classe 83, residente a Cacciamo, celibe, manovale.

Le persone destinatarie della misura dell’obbligo di dimora nel comune di Cacciamo sono Gorge Zoida, nato a Chicago (Usa), classe 88, residente a Cacciamo, celibe, disoccupato;  Daniele Garifo,  nato a Termini Imprese, classe 91, residente a Campofelice di Roccella, celibe, operaio; Giorgio Porto, nato a Cacciamo, classe 87, ivi residente, celibe, disoccupato; Michele Gullo, nato a Termini Imprese, classe 91, residente a Cacciamo, celibe, operaio; Giuseppe Abruscato, nato a Termini imprese, classe 87, residente a Cacciamo, celibe, disoccupato.

L’attività investigativa, durata 6 mesi ha permesso di acquisire concreti elementi su alcuni giovani caccamesi che rifornendo di hashish, marijuana e cocaina i consumatori della zona, avevano creato una fiorente attività di spaccio a Caccamo con approvvigionamento della sostanza stupefacente a Palermo da uno degli odierni arrestati e da un secondo soggetto extracomunitario, non identificato; infliggere un duro colpo al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel Comune della provincia palermitana ed in particolare in alcune delle principali piazze del Comune, luogo di ritrovo della gioventù caccamese, ormai divenute un mercato dello spaccio a cielo aperto, con il conseguente allarme sociale che tale fenomeno aveva comportato nell’intera cittadinanza, anche nella considerazione dell’attività di cessione di sostanze stupefacenti in favore di alcuni minori.

L’attività d’indagine, che scaturisce a seguito di interscambi info-operativi avuti tra l’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Termini Imerese e personale della Stazione carabinieri di Caccamo, si è avvalsa di servizi di osservazione operati nelle piazze e nelle vie limitrofe nei confronti dei soggetti, destinatari dei provvedimenti, attività tecnica e dinamica, oltreché controlli nei confronti di giovani caccamesi, i quali sono risultati fare uso di sostanze stupefacenti e pertanto sono stati segnalati al Prefetto di Palermo. Le piazze erano ormai divenute crocevia di incontri furtivi tra giovani assuntori e gli odierni arrestati, che sebbene non sono risultati essere accomunati fra di loro da una stabile organizzazione e suddivisione di compiti basate su un medesimo disegno criminoso, quanto piuttosto fra di loro collaboranti per scelte contingenti di volta in volta mutevoli, erano impegnati quotidianamente a rifornire la giovane clientela consumatrice di droga.

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