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Alimena, l'aggressione violenta ad un uomo, arrestato il secondo responsabile

I Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana, in esecuzione del provvedimento di misura cautelare con applicazione degli arresti domiciliari emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, hanno arrestato, con l’accusa di lesioni personali gravi, presso l’Aeroporto “Falcone e Borsellino” dove da poco era giunto con un volo proveniente dalla Spagna, Giuseppe Stefano Alù, classe 1975, residente ad Alimena e già noto alle forze dell’ordine, in quanto resosi responsabile di aver picchiato selvaggiamente un uomo di 43 anni nel corso principale di Alimena, in concorso con Paolo Antonio Vazzano, già arrestato il 25 ottobre in ottemperanza del medesimo provvedimento.

L’episodio risale al 4 giugno scorso. La persona offesa, nel transitare a piedi in via Trieste, veniva avvicinato da alcune persone. Gli stessi al principio lo apostrofavano, ma, dopo l’iniziale diverbio, passavano alle vie di fatto ed in particolare, Vazzano ed Alù, colpivano la vittima con calci e pugni sferrati con violenza inaudita su tutto il corpo ed in modo particolare al viso, nonostante l’uomo fosse completamente inerme.

La persona offesa, a seguito della violenta aggressione, riportava lesioni gravi, consistenti nella frattura delle ossa nasali, giudicate guaribili con una prognosi superiore a 40 giorni.     

I militari della Compagnia di Petralia Sottana, dopo le indagini partite dalla denuncia della vittima e grazie anche alle immagini delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza, sono riusciti a risalire agli autori del duro pestaggio.

Pertanto, nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri  dovendo dare esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare, si sono recati presso l’Aeroporto “Falcone e Borsellino” dove hanno rintracciato, con la collaborazione del personale della locale Stazione,  Alù di ritorno dalla Spagna e lo hanno sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la sua abitazione. 

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