Mercoledì 23 marzo p.v., nella chiesa madre di Alimena, parrocchia Santa Maria Maddalena, alle ore 21.30, va in scena per la terza volta, Agnidduzzu ‘Nnuccenti, il racconto teatrale della passione di Cristo, testo di Gianpiero Farinella, interpretato dalla Compagnia della Rabba di Petralia Sottana, con la partecipazione dei Lamentatori di Alimena. L'autore ha rivisitato lapassione di Cristo, con dialoghi intrisi di poesia, umanità e spiritualità, inserendo nelle scene i lamenti propri dellasettimana santa di Alimena, dalla viva voce dei confrati, nelle vesti di attori protagonisti, guidati da Filippo Burgarello, della confraternita dell'Ecce Homo. La rappresentazione, giunta alla quarta replica, dal 2009, è ormai  un esperimento riuscito ed assai interessante della commistione teatrale-religiosa, tra fede e tradizione, in cui il patrimonio culturale originale, di una comunità, si mette al servizio del patrimonio culturale del territorio, valorizzando se stesso e quanti si sono impegnati nel tramandare questa tradizione del tutto singolare, nelle Madonie, e nel mantenerla viva. Particolare merito bisogna dare a Giampiero Farinella e agli attori della Rabba per aver dato vigore e lustro alla tradizione alimenese della lamentanza e a Filippo Burgarello per aver formato un eccellente gruppo di lamentatori fra i confrati dell'Ecce Homo, di San Giuseppe, della Madonna del Rosario e del SS Crocifisso, che ha perso la voce straordinaria del confrate Antonio Russo, scomparso prematuramente nel settembre 2014. All’interno della rappresentazione verranno eseguiti due canti della tradizione popolare. Un canto che veniva eseguito durante la mietitura, eseguito da Mario Cascio e Venniri Santu, che si riallaccia al culto della Veronica, reso celebre da Rosa Balistreri, cantato dalla giovane petralese Giusy Galletto. L’evento ha il patrocinio del Comune di Alimena e della parrocchia Santa Maria Maddalena.