Sarà presentato ad Alimena, giovedì 28 agosto, nella sala Ernesto Balducci, il libro “Le eredità di Vittoria Giunti” di Gaetano Alessi, edito da Adest.
È la storia della Partigiana Vittoria Giunti, prima donna sindaca in Sicilia, componente durante la “Costituente” di diverse commissioni nazionali tra cui la commissione nazionale per il voto alle donne. Direttrice della casa della cultura a Milano e fondatrice della Rivista Noidonne, la più antica d'Europa, che quest'anno compie 70 anni.
“Questo lavoro nasce come atto d'amore. Niente di più. Nessuna pretesa di saggio storico o d'opera letteraria. Ma la ferma volontà di presentare e trasmettere la “normalità” di una storia straordinaria – afferma l'autore – Quando sento parlare di buoni maestri penso subito a Vittoria Giunti, la migliore e più presente negli anni dei miei “buoni maestri”. E' stata un dono. Di quei doni ricevuti senza che ti sia chiesto nulla in cambio. Come atto d'amore o di speranza.Vittoria Giunti è stata maestra di generosità e di fedeltà intellettuale, d'antifascismo solidale e intransigente, il necessario ma sempre legato alla ragione. Dopo la guerra di Liberazione avrebbe potuto aspirare a tutto: deputata, accademica, docente. Scelse invece di essere un corpo unico con quella Sicilia che negli anni '50 era martoriata di fame e miseria. Faro in una notte della ragione che sembra non finire mai.
Ciò che faceva di Vittoria una persona amata da tutti coloro che la conoscevano era la sua curiosità disinteressata, la sua fedeltà all'idea per cui aveva combattuto tutta la vita: la libertà.”
Con l'autore dialogheranno Mariangela Di Gangi di Sel-Sicilia, del Laboratorio Zen-Insieme e la giornalista e nostra collaboratrice Mirella Mascellino.