“La situazione che si è venuta a creare è particolarmente complessa – afferma il sindaco Rosario Lapunzina – da consigliere comunale ho piu' volte affermato che è stato un errore mettere in esercizio un potabilizzatore senza il rifacimento delle rete idrica. Sono le perdite, assieme alla decisione della società Sorgenti Presidiana di fornire 8.500 mc al giorno di acqua trattata, a fare stare il sistema di distribuzione in precario equilibrio. L'acqua trattata – continua il sindaco – viene immessa nel serbatoio urbano di Via Giubileo Magno 95 e non appena raggiunge una certa altezza viene pompata al serbatoio di Croce Parrino che serve S.Ambrogio, Ospedale, Via Giubileo Magno, Via B,Via B6, Via Brancati ,Ferla. Ebbene accade che, se per varie motivazioni (perdite,interruzioni energia elettrica ), non si riesce a pompare acqua a sufficienza, il serbatoio di Croce Parrino va in sofferenza e nelle tubazioni entra aria che blocca il passaggio dell'acqua. Qualcuno – conclude il sindaco – si chiederà perché accade cosi spesso? Dopo il fallimento di APS, la società Sorgenti Presidiana non ha ricevuto la liquidazione di alcune fatture e dopo solleciti, dal 05/dicembre, ha deciso di fornire 8.500 metri cubi al giorno di acqua trattata rispetto ai 10.000 o anche 11.000 precedentemente immessi. E' evidente che quando veniva potabilizzata piu' acqua si riusciva ad avere una scorta maggiore per sopperire a perdite improvvise o interruzioni varie. Da domani sarò impegnato a trovare una soluzione.