Protestano i genitori degli alunni dell’Istituto comprensivo Renato Guttuso di Palermo. A scatenare gli animi l’accesso alla scuola privo di sicurezza. A detta dei genitori, infatti, l’ingresso all’Istituto da via Messina Marine è pericoloso perché privo di un regolare marciapiede e sprovvisto di segnaletica sia orizzontale sia verticale. Nessun cartello stradale, inoltre, indica la presenza della scuola, con la conseguenza che i genitori lamentano il rischio di non poter garantire l’incolumità dei propri figli. Come spiega il consigliere della seconda circoscrizione Giuseppe Guaresi: “La protesta nasce dal fatto che l’ingresso da via Messina Marine, sede della scuola primaria, non è in sicurezza. I genitori dunque chiedono di poter accedere a scuola dall’altra entrata dell’Istituto, sede della media, che si trova in via Galletti. L’ingresso da questa strada si ricongiunge con quello di via Messina Marine, ovvero con il plesso di Casa del Fanciullo, dove ci sono le classi della materna ed elementare”. Gauresi aggiunge: “A novembre 2012 ho presentato al sindaco Leoluca Orlando e al prefetto una mozione nella quale richiedevo la presenza di vigili urbani agli ingressi dell’Istituto e la creazione di un marciapiede all’entrata della scuola primaria. Proprio accanto a questo plesso, infatti, esiste un vecchio casolare abbandonato che, se abbattuto, libererebbe circa sei metri di strada consentendo la creazione di un marciapiede – continua -. Ancora non ho ricevuto risposta. Speriamo che venga preso un provvedimento al più presto per salvaguardare l’incolumità degli alunni di questa scuola”. Il dirigente scolastico Annamaria Pioppo ha fatto sapere: “Di certo non compete alla preside mettere la segnaletica e i cartelli stradali. I genitori hanno ragione. Sto mandando varie segnalazioni al Comune per richiedere la presenza della polizia municipale e l’installazione di apposita segnaletica nei pressi della scuola. I genitori degli alunni vorrebbero che, intanto, aprissi i cancelli interni dell’Istituto che collegano via Messina Marine con via Galletti. Ciò non è possibile perché si creerebbe troppa confusione. I docenti non riuscirebbero a controllare i propri alunni che si mischierebbero con quelli di altri plessi mettendo a repentaglio la loro sicurezza. Il mio compito è di assicurarmi che ogni alunno venga consegnato al proprio genitore. Devo tutelare gli studenti”.
(Le foto sono di Igor Petyx)
