Firmato oggi l’Accordo di programma del valore di 105 milioni di euro, per la riconversione e la riqualificazione dell’area di crisi industriale di Termini Imerese. A sottoscriverlo il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, gli assessori regionali alle Attività produttive, Edy Tamajo, e al Lavoro, Nuccia Albano, il sindaco di Termini Imerese, Maria Terranova. L’accordo è frutto del tavolo romano, che si è svolto questo pomeriggio nella sede del Mimit, sui progetti di Termini Imerese, per illustrare lo stato dell’arte relativo alle proposte per l’ex area industriale di Termini Imerese e anticipare i contenuti del bando per l’assegnazione dell’area ex Fiat presentato al Mimit dai commissari Blutec. Diverse le proposte di investimento da mettere sul tavolo e vagliare per il recupero e lo sviluppo del polo industriale. Presenti all’incontro, nella sala degli Arazzi del Mimit, anche il dirigente generale del dipartimento Attività produttive, Carmelo Frittitta, i commissari straordinari e i rappresentanti dei sindacati di categoria.
“L’attenzione del governo regionale su Termini Imerese non è mai venuta meno – afferma il presidente della Regione, Renato Schifani – Da tanti anni si parla del rilancio di questa area industriale, oggi finalmente raggiungiamo i primi obiettivi, grazie anche all’attenzione e alla collaborazione del governo nazionale”. “Ancora una volta ringraziamo il ministro Urso, sempre attento alle vertenze della nostra Isola – dicono gli assessori regionali Tamajo e Albano – Il governo Schifani ha mantenuto i propri impegni relativamente alla zona di Termini Imerese. È necessaria una reindustrializzazione dell’area, ma tutto ciò deve avvenire a condizione che si salvaguardino i lavoratori della ex Blutec e quelli dell’indotto. Per questo occorre risolvere il processo di accompagnamento alla pensione dei lavoratori. Durante l’incontro, gli amministratori Blutec presenti si sono dichiarati pronti a pubblicare il bando per l’assegnazione dell’area ex Fiat non appena il Mimit lo avrà approvato”.
La proposta di Accordo di programma tra Regione Siciliana, Mimit, Anpal e Comune (e con il supporto tecnico di Invitalia), sottoscritta oggi fra le parti, è il risultato di un lavoro di sei mesi ad opera del governo Schifani, in collaborazione con il Mimit, e prevede un finanziamento di 105 milioni da investire nell’area di crisi complessa di Termini Imerese per interventi finalizzati a mantenere la vocazione produttiva del territorio e a stimolare la realizzazione di nuovi investimenti. Le risorse provengono dalla Regione Siciliana per 40 milioni di euro a valere sui fondi Poc e per 30 milioni di euro dalla legge regionale di Stabilità, mentre 35 milioni sono stanziati dal Mimit. Secondo l’Accordo, verranno privilegiate le iniziative imprenditoriali che siano in grado di determinare un ritorno significativo in termini di prospettive di mercato e di reimpiego dei lavoratori interessati dalla crisi. Prevista anche l’individuazione di misure a favore dei lavoratori Blutec spa, per il contrasto della povertà e dell’esclusione sociale, per il reinserimento occupazionale e per l’autoimprenditorialità.
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