Migliori extravergini secondo Slow Food: c’è anche un olio di Castelbuono

Redazione

Cronaca - Sono 52 gli oli premiati nel Sud Italia

Migliori extravergini secondo Slow Food: c’è anche un olio di Castelbuono
L’edizione 2023 della Guida offre uno spaccato dell’olio lungo la penisola, preciso, completo e ricco di particolari

29 Marzo 2023 - 15:35

Anche un olio di Castelbuono tra quelli che hanno ricevuto un riconoscimento dalla Guida di Slow Food. Un olio di San Mauro Castelverde invece è inserito tra i Presìdi Slow Food. L’edizione 2023 della Guida agli Extravergini offre uno spaccato dell’olio lungo la penisola, preciso, completo e ricco di particolari di un comparto centrale della nostra cultura, agricoltura e gastronomia. Pubblicata con il sostegno di Ricrea e Biodea, la guida recensisce 766 realtà tra frantoi, aziende agricole e oleifici (126 novità a testimonianza di un settore vivace) e 1227 oli tra gli oltre 1600 assaggiati.

Cresce il numero delle aziende (indicate con la foglia) che certificano in biologico l’intera filiera (ben 531 gli oli segnalati) e aumentano gli oli (175) del Presidio degli Olivi secolari (riconoscibili dalla chiocciola di Slow Food). Non mancano i riconoscimenti classici: la Chiocciola grande grigia indica le aziende (40) che si distinguono per il modo in cui interpretano i valori produttivi (organolettici, territoriali e ambientali) in sintonia con la filosofia Slow Food; il Grande Olio (81), indicato con il disegno dell’Oliva, è attribuito agli extravergini che si sono distinti per particolari pregi dal punto di vista organolettico e perché ben rispecchiano territorio e cultivar. A queste caratteristiche, il Grande Olio Slow (124), riconoscibile dalla scritta slow in campo verde, premia l’attività delle aziende che adottano pratiche agronomiche sostenibili per l’ambiente e per il lavoratore.

In Sicilia l’olio continua a godere di una fama qualitativa meritata, ma la produzione regionale continua a calare. Il quadro è peggiorato dall’aggravarsi delle difficoltà economiche che, nell’ultimo anno, hanno determinato un aumento generale dei costi. Sono 52 gli oli premiati nel Sud Italia, tra questi a ricevere il riconoscimento di Grande Olio Slow: l’Evo Antico Baglio di Antico Baglio di Castelbuono. Tra gli extravergini dei Presìdi Slow Food anche U Crastu di Alessandro Zito di San Mauro Castelverde.

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