La scure dello “spoils (o spoil) system” si abbatte sui presidenti dei parchi regionali siciliani. È stato infatti notificato dall’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione siciliana guidato da Elena Pagano ai presidenti delle quattro aree protette della Sicilia, il procedimento di revoca dell’incarico. Il provvedimento è stato inviato ad Angelo Merlino del Parco delle Madonie, Renato Fichera del Parco Fluviale dell’Alcantare, Domenico Barbuzza del Parco dei Nebrodi e Carlo Caputo presidente del Parco dell’Etna. Gli Enti entro pochi giorni saranno retti da un commissario fino alla nomina dei nuovi presidenti, che avverrà nei prossimi due mesi. Merlino era stato nominato presidente dell’Ente Parco delle Madonie nel 2020.
Ma che cos’è lo spoil system? Letteralmente significa “Sistema del bottino” ed è la pratica politica, nata negli Stati Uniti tra il 1820 e il 1865, per cui i vertici della pubblica amministrazione vengono sostituiti al momento dell’insediamento di un nuovo governo. Il meccanismo, dunque, rivela un’intensa relazione tra potere politico e dirigenza amministrativa, dal momento che – grazie allo spoil system – l’esecutivo in carica ha facoltà di affidare la guida della macchina amministrativa a dirigenti “di fiducia” in grado di sostenerlo nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. In Sicilia non si fanno nomi per ora per le nuove nomine. Il governatore stesso potrebbe affidare il ruolo di commissario al presidente “rimosso” in attesa di capire cosa fare. E lo stesso presidente uscente, potrebbe essere poi riconfermato. Per il resto, tutto è possibile. Ne sapremo di più a breve.