Ad un anno esatto dalla chiusura del viadotto Blufi-Castellana non si placano le polemiche in attesa (si spera) della riapertura. È alta tensione tra il sindaco di Castellana Sicula e la Città Metropolitana di Palermo: “Situazione imbarazzante – spiega Franco Calderaro – troppo tempo perso per decidere la figura specialistica che avrebbe dovuto risolvere la questione, un danno di proporzioni gigantesche per tutta la comunità madonita. Atteggiamento inaccettabile da parte della Città Metropolitana di Palermo”. “Riapertura fondamentale per la vivibilità del territorio – sottolinea Pietro Macaluso, presidente dell’unione dei comuni delle Madonie – siamo in attesa dei risultati delle indagini effettuate. Viabilità madonita in ginocchio”. “Disagio enorme – afferma Domenico Abbate, presidente del Consiglio del comune di Blufi – non quantificabili i danni economi creati alle famiglie. Chi di competenza si assuma le proprie responsabilità”. Nessun commento da parte del sindaco di Blufi Calogero Puleo. Intanto, la Città Metropolitana di Palermo con una nota ufficiale, ha comunicato ai comuni interessati di essere in attesa di un “rapporto di prova dei risultati” da parte della ditta che ha condotto le indagini diagnostiche e di una “relazione finale” del diretto incaricato per la verifica sulle condizioni di stabilità, al fine di decidere se permettere o meno il transito sul viadotto con limitazioni.