Un fiore incastonato a terra, la bellezza che non vive più. Più che un simbolo, quello proposto a Petralia Sottana dall’Associazione “Le Nimule, donne in movimento” in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, un fiore inciso a terra in ricordo di tutte le donne vittima di violenza. “Come le pietre di inciampo ricordano le vittime della deportazione nazista, anche il fiore di inciampo vuole essere un simbolo per ricordare che la violenza contro le donne va combattuta ogni giorno”.
Proprio questo il messaggio lanciato durante gli eventi in occasione del 25 novembre sfruttando anche la Tricot Street Art, anche questo uno strumento di protesta che prevede l’addobbo di aree urbane con lavori fatti a maglia proprio per reclamare i diritti delle donne. “Qualcuno pensa che nel nostro territorio questo fenomeno sia meno presente – dice il sindaco di Petralia Sottana Pietro Polito – Oggi facciamo un appello perché quello che è successo non succeda più, facciamo un appello perché le storie che sentiamo ogni giorno diventino le nostre storie, affinché queste storie non si ripetano più”. Tra le tante iniziative proposte, diversi flash mob proposti dai ragazzi e o docenti della scuola Cesare Terranova di Petralia Sottana, dall’Auser di Petralia Sottana, dal Ballo Pantomima della Cordella, dall’Associazione Fuori di Testa, il tutto nelle piazze del corso, addobbate, con lavori in maglia e scarpe rosse, dal collettivo Tricot Street Art di Petralia Sottana. Anche un convegno organizzato dalla Fidapa sezione di Gangi al CineTeatroGrifeo di Petralia Sottana e in serata lo spettacolo teatrale Otello&Desdemona proposto in occasione dei 160 anni del teatro.