Dopo un anno e mezzo di pausa, dovuto nel rispetto della pandemia, ritornano le OfficineTeatrali quintArmata (OTqA) con una rassegna itinerante di teatro per l’infanzia dal titolo “La carovana dei bambini”. Apre la rassegna stasera a Petralia Sottana, in Piazza Finocchiaro Aprile, lo spettacolo “Giufà e i buoni consigli” della compagnia Nave Argo di Caltagirone.
La rassegna prevede 16 spettacoli e ospiterà tre compagnie: le OtqA/Casa Teatro (Palermo), Nave Argo (Caltagirone) e La Casa di Creta (Catania – UK), a partire da oggi, 30 luglio, fino al 7 settembre, nei comuni di Gangi, Petralia Sottana e Petralia Soprana. Le OTqA (OfficineTeatraliquintaArmata) che in questi anni hanno operato nelle Madonie con laboratori teatrali permanenti per bambini, ragazzi e adulti, hanno voluto dedicare questa rassegna ai bambini, consapevoli delle difficoltà che la contrazione degli spazi vitali, creativi e relazionali, imposti dalla pandemia, ha rappresentato per loro. La prima rassegna itinerante di teatro per l’infanzia nasce, quindi, come omaggio ai bambini.
Il calendario prevede 16 spettacoli che, a partire da stasera, verranno proposti nei tre comuni, ma anche in altre parti della Sicilia, con registi e attori, alcuni dei quali sono stati anche pedagoghi, giocolieri e amici per questi bambini, negli inverni e nelle altre stagioni, comprese quelle della crescita, in cui era consentito incontrarsi e crescere insieme. E farlo a suon di classici, risate, riflessioni e merende, tenendo sempre a mente, come ricorda Santi Cicardo, direttore artistico della rassegna, la massima di Gianni Rodari “Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo?”.
Grazie al magico mix del teatro, ovvero quell’irresistibile combinazione di allegria e impegno, di pazienza e di precisione, imparare ridendo è possibile, ed è ciò di cui un bambino ha bisogno. “È sempre una gioia, per noi, quando vediamo i più piccoli, tendenzialmente discoli, o timidissimi, lontani dai classici, in un modo o in un altro timorosi della cooperazione, entrare fiduciosi nella relazione con l’altro, cominciare a gestire un po’ del corpo e della voce, sia pure in cambiamento, con curiosità, entusiasmo e rigore”.
Nello specifico la rassegna, co-organizzata dai comuni di Gangi, Petralia Sottana e Petralia Soprana, ospiterà: narrazioni, teatro di figura e teatro d’attore. Così tra favole classiche e contemporanee sembra non manchi proprio niente, e questo vuole essere per i bambini e le loro famiglie un augurio appunto, un incoraggiamento, la possibilità di trascorrere insieme, in presenza e in sicurezza, alcune ore in allegria e buon umore, sicuri che questi stati d’animo condivisi possano diventare energia psichica capace di coinvolgere in una sorta di contagio emotivo positivo. Ed è, altresì, indubbio che la conoscenza dei classici, resi fruibili anche ai bambini li stimoli e li aiuti a migliorare la decodifica della realtà. Infine conclude Cicardo: “La rassegna nasce anche dal fatto che crediamo che le Madonie, luogo incantevole, ma talvolta per certi versi periferico, abbia tutte le risorse al suo interno per diventare un territorio, un crocevia culturale esemplare”.