Aiuti ai giovani e alle donne per avviare nuove attività: i bandi del Gal Madonie

Redazione

Cronaca - I dettagli

Aiuti ai giovani e alle donne per avviare nuove attività: i bandi del Gal Madonie
Sono misure volte a favorire le start-up giovanili e femminili e gli investimenti per lo sviluppo/innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali

08 Settembre 2020 - 14:42

Continua l’azione del Gal Madonie per lo sviluppo dell’entroterra siciliano. Dopo i buoni risultati ottenuti con la prima pubblicazione dei bandi che hanno portato alla nascita di due start up con la sottomisura 6.2 ambito 1 e l’avviamento di altre tre ditte con l’Operazione 6.4c ambito 1, il Gal Madonie ci riprova e rilancia nuovamente le stesse misure con la l’annuncio della seconda edizione dei relativi bandi. Si tratta di misure volte a favorire le start-up giovanili e femminili e gli investimenti per lo sviluppo/innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali nei settori artigianali e commerciali.

Nello specifico, la Sottomisura 6.2 è finalizzata ad “Aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per le attività extra-agricole nelle zone rurali”, mentre l’Operazione 6.4c (ambito 1) è dedicata ad “Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole” nei settori del commercio e artigianale. Con la Sottomisura 6.2, la cui dotazione finanziaria ammonta a 200.000 euro, verrà concesso un aiuto di 20.000 euro, a fondo perduto, a 10 nuove imprese giovanili e femminili di tipo extra agricolo nelle zone rurali (agroalimentari, artigianali, manifatturiere, di servizi ed e-commerce) al fine di consentire o contribuire all’avviamento della nuova attività.

L’azione si prefigge di stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali promuovendo nuova occupazione giovanile e femminile, al fine di contrastare lo spopolamento e creare nuove opportunità di lavoro riducendo il tasso di disoccupazione e favorendo il ricambio generazionale nelle diverse filiere produttive. I beneficiari della sottomisura sono i giovani di età compresa tra i 18 ed i 41 anni non compiuti, donne senza limiti di età purché appartenenti alle seguenti categorie: agricoltori o coadiuvanti familiari che diversificano la loro attività avviando attività extra-agricole, micro e piccole imprese di nuova costituzione, persone fisiche.

Con l’Operazione 6.4C, la cui dotazione finanziaria è di € 845.000,00, si intende sostenere la realizzazione di 9 progetti di impresa finalizzati alla realizzazione di attività non agricole (produzione e/o commercio) nelle zone rurali con la concessione di un sostegno economico a fondo perduto pari al 75% dell’importo complessivo del progetto (massimo € 93.750,00 che fa riferimento all’importo complessivo del progetto di euro 125.000,00) per lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri).

Con questo bando si intendono sostenere le attività rivolte al completamento di filiere locali e alla valorizzazione delle specificità culturali e enogastronomiche connesse alle produzioni agricole e alimentari di qualità. Una particolare attenzione sarà rivolta alle iniziative portatrici di innovazioni. L’operazione assume un ruolo centrale nell’ambito degli interventi volti a contrastare lo spopolamento dei territori rurali. Le iniziative che saranno sostenute favoriranno, infatti, la creazione di nuovi posti di lavoro, il consolidamento dell’occupazione (favorendo anche l’ingresso di donne e giovani nel mercato del lavoro) e il mantenimento della popolazione rurale attiva.

I beneficiari della operazione sono: gli agricoltori (imprenditori agricoli) ed i coadiuvanti familiari, che diversificano la loro attività attraverso l’avvio di attività extra-agricola; le persone fisiche e microimprese e le piccole imprese, tra cui le start-up di cui alla sottomisura 6.2. Tutta la documentazione è reperibile cliccando in questo link 

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