La Ac Geraci è stata ufficialmente esclusa dal campionato di Eccellenza della prossima stagione. A darne notizia è la stessa società con una nota stampa. “Pur ammettendo la piccola negligenza commessa, relativa al ritardo di 24 ore nel pagamento della quota dovuta – afferma la dirigenza – ci sentiamo rammaricati e mortificati da questa decisione, avendo in questi anni mantenuto sempre un comportamento corretto e ligio alle regole dentro e fuori dal campo. Ci pare quindi eccessiva e insensibile la decisione di escluderci da un campionato che ci siamo conquistati sul campo, con tenacia e sacrifici, soprattutto alla luce del fatto che alla stessa scadenza, da sempre, è stata applicata una tolleranza di qualche giorno nei confronti di tutte le squadre che hanno partecipato alle varie competizioni regionali”.
La società ha dato incarico al proprio legale di presentare formale ricorso alla decisione presa dalla Lega. Pur tuttavia, continuando ad operare con lo stesso spirito che ha contraddistinto l’Ac Geraci fin dai primi esordi nei campionati dilettantistici, la società potrebbe ripartire dalla prima categoria per lottare sul campo e riconquistare il posto che le spetta nel panorama calcistico siciliano. “Lo facciamo per la nostra comunità, per i nostri tifosi e per tutto il mondo calcistico regionale – afferma il Patron Giaconia – perché il nostro obiettivo è sempre stato quello di diffondere la cultura dello sport come aggregatore sociale, del calcio come forma educazione ad uno spirito di comunità. Rimane il forte rammarico anche – continua il Patron – per il nostro mister Grimaudo e per tutti i calciatori, soprattutto quelli che ieri hanno atteso insieme a noi la comunicazione della decisione della Lega, dimostrando attaccamento alla maglia e grande sensibilità. A loro va il nostro grazie di cuore e l’augurio che possano raggiungere sempre i più alti traguardi che meritano. Ci auguriamo in futuro di poter incrociare nuovamente le nostre strade, almeno con qualcuno di loro. A tutti va il nostro in bocca al lupo”.
La dirigenza tutta si unisce ai ringraziamenti del Patron, e insieme rivolgono anche un grazie ai tifosi che hanno seguito la vicenda mostrando vicinanza e solidarietà e un appello a continuare a seguire la squadra con lo stesso affetto e la stessa calorosa vicinanza di questi anni. “In un momento storico difficile e delicato per tutta la comunità, dispiace constatare la mancanza di sensibilità e la rigidità incondizionata e immotivata mostrata dai vertici calcistici. Ma l’Ac Geraci – concludono dalla dirigenza – ha una missione che va ben al di la delle beghe e delle rigidità della burocrazia, l’Ac Geraci intende i suoi progetti calcistici come una missione per valorizzare un territorio e aiutare i giovani a crescere attraverso lo sport e continuerà a perseguirla con lo stesso entusiasmo e la stessa determinazione di sempre”.