L’atteso pienone di agosto sulle spiagge siciliane non c’è. E non ci sarà. Qualche furbetto pronto a montare la tenda ieri pomeriggio è stato bloccato dalle forze dell’ordine, qualcun altro siamo certi che ci riproverà oggi. In ogni caso, non sarà un Ferragosto come gli altri. Se non limitato al Ferragosto, la classica giornata della gita fuori porta quest’anno è cambiata. In questi giorni c’è sicuramente un maggiore afflusso di persone sulle spiagge perché siamo nel periodo canonico delle vacanze al mare, delle ferie e del relax ma il famoso pienone è previsto solo oggi e domani in concomitanza con il weekend. Le spiagge di Campofelice di Roccella, Lascari, Mazzaforno, Cefalù e Finale di Pollina, abitualmente prese d’assalto stavolta sono state regolamentate. Forse anche perché i comuni della litoranea si sono mossi uniti con ordinanze ad hoc in occasione della settimana cruciale.
Ieri a Palermo una piccola tendopoli è stata smantellata sulla spiaggia di Barcarello, stessa sorte per un’altra allestita a Romagnolo da alcuni bagnanti. Sotto il coordinamento della Questura, infatti, pattuglie congiunte di Polizia di Stato, Polizia municipale, Guardia costiera e carabinieri sono impegnate da ieri su Palermo e provincia da Terrasini a Cefalù in attività di controllo lungo le principali spiagge e aree costiere della città. I controlli proseguiranno anche oggi e interesseranno a Palermo, oltre Mondello, anche le borgate di Vergine Maria e l’Arenella dove sono stati segnalati altri accampamenti. L’ordinanza emanata dal sindaco Leoluca Orlando vieta falò e assembramenti in spiaggia, restrizioni utili a scongiurare la diffusione del coronavirus. Ordinanze simili sono state così recepite anche dagli altri primi cittadini che hanno deciso di fare fronte comune contro gli assembramenti.
Nello specifico, a Campofelice di Roccella, il sindaco Michela Tavarella ha vietato il bagno. “Quest’anno più che mai – scrive su Facebook -, oltre a proteggere il territorio dalla ignobile devastazione subita negli ultimi 16 anni, era essenziale attivare ogni misura necessaria per tutelare la salute e l’incolumità pubblica, evitando che l’assembramento di migliaia di persone, potesse essere occasione di diffusione del contagio, con tutte le terribili conseguenze. Sono state scelte difficili, indubbiamente, e mi scuso, ringraziandoli al contempo, con tutti coloro che in queste ore non possono usufruire delle spiagge libere del Lungomare e con tutte le attività economiche presenti in loco, ma sono certa che questo piccolo sacrificio servirà a tutelare l’intero territorio”.
A Lascari, il sindaco Pippo Abbate ha deciso di innalzare i controlli sui due punti di accesso: le Salinelle e Gorgo Lungo per evitare assembramenti. A Cefalù, invece, il sindaco Rosario Lapunzina ha vietato l’accesso a tutte le spiagge libere il 14 e il 15 agosto dalle ore 19 alle ore 7 del giorno successivo. Infine, a Finale di Pollina il sindaco Magda Culotta ha interdetto l’accesso alle spiagge libere sul litorale del comune nelle notti del 14 e 15 agosto. Il primo cittadino con un’ordinanza ha vietato di riversarsi nelle spiagge libere, di campeggiare anche temporaneamente, di accendere fuochi e falò, la vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche, il consumo di alcolici in vetro. E infine, gli ingressi delle spiagge saranno presidiati per tutto il weekend dalle forze di polizia operanti sul territorio.